Aiutiamo Danin

Danin, è un bimbo bosniaco  di appena 20 giorni di vita, purtroppo affetto da una grave cardiopatia (cuore univentricolare) che lo avrebbe portato inesorabilmente alla casa del Padre se non fosse stato adeguatamente operato entro i 6/8 mesi di vita. Come spesso succede in Bosnia i medici avevano dichiarato di non essere in grado di operare Danin e che non vi erano per lui possibilità di vita.

A fine ottobre veniamo contattati attraverso i nostri referenti dalla famiglia ed incontriamo mamma Medina e papà Emir e li incontriamo a Sarajevo nei locali di Sprofondo. Rientrati in Italia contattiamo la Cardiochirurgia del Gaslini a Genova e ci confermano la possibilità di prendere in carico a pagamento il piccolo Danin. e ci spiegano che dovranno eseguirsi due interventi molto complessi per dare la possibilità a Danin di sopravvivere.  Inoltre Danin è affetto da Labiopalatoschisi (labbro Leporino) congenito collegata alla malformazione cardiaca.

Il 3 maggio 2017 è stato eseguito il primo intervento al cuore dal Dott Santoro che ha dato la possibilità a Danin di vivere con una saturazione decente. Il 21 novembre 2017 è stato eseguito il primo intervento al palato/labbro dal dott Verrina che ha chiuso il palato morbido.

Gli anni sono trascorsi e la pandemia covid ha ritardato l’operazione al palato, mentre la seconda operazione al cuore doveva eseguirsi quando le condizioni della saturazione di Danin fossero scese sotto il limite di guardia.

Nel mese di marzo 2022 i valori della saturazione sono scesi sotto il valore di guardia e il colore della pelle è diventato cianotico. Dopo aver contattato il Dott Santoro del Gaslini ed avviato tutta la procedura presso l’Ambasciata italiana di Sarajevo Danin è arrivato in Italia ed è stato ricoverato il 28 marzo 2022 al Gaslini per tutti gli esami e il giorno 06 aprile è stato operato al cuore ed il 02 maggio è stato operato al palato per la chiusura definitiva della labiopalatoschisi.

Nei prossimi mesi Danin dovrà essere sottoposto alla chiusura del forame cardiaco con una procedura eseguita in cateterismo.

Tutti gli interventi sono stati a pagamento, e grazie alla Provvidenza  i costi relativi all’Ospedale sono stati sostenuti dall’Associazione Federica Griffa Onlus di Vigevano, mentre i costi del viaggio aereo per il secondo intervento sono stati sostenuti da Flying Angels Onlus.

PROGETTO CONCLUSO